Cooperativa sociale “Di tutti i colori” Occhiobello (RO)
Collaboriamo con il CPIA di Ferrara ormai da diversi anni. Si tratta di una di quelle collaborazioni-relazioni talmente consolidate da esser date per scontate.
È piacevole invece fermarsi un minuto per poter pensare ed apprezzare la cortesia, la cordialità, la cura e l’attenzione che abbiamo incontrato in questi anni sia nel corpo docenti (a cominciare dalla referente per le relazioni con enti terzi come il nostro, prof.ssa Gaiani), sia nel personale amministrativo.

Non possiamo che essere grati per la pazienza con la quale si approcciano continuamente con le necessità sempre diverse di cui realtà composite e complesse come la nostra sono portatrici, accogliendo nel migliore dei modi gli alunni/e.”

Francesca De Luca
Presidente

Coop. Meeting Point (FE)
Il Cpia di Ferrara  si propone come un autorevole punto di riferimento per i beneficiari inseriti in strutture per richiedenti di Protezione Internazionale gestite da cooperative sociali ed associazioni e per tutti i beneficiari territoriali. Oltre al contributo prezioso per l'alfabetizzazione e per i vari livelli di insegnamento della lingua italiana, vengono forniti strumenti utili all'inclusione sociale in modo trasversale ed attraverso attività ludico-ricreative, aggregative e culturali mirate con uno sfondo integratore educativo e multiculturale. La diversità di proposte strutturate in vari livelli fino alla scuola secondaria di secondo grado, concede ai beneficiari studenti l'opportunità di svolgere un percorso di crescita con continuità.

La referente del Cpia per le associazioni, Alberta Gaiani, attraverso una grande disponibilità ed attenzione ad ogni singola situazione, permette di instaurare una collaborazione utile a creare una coerenza educativa ed una comunione di intenti. Un ponte tra gli insegnanti e le associazioni utile a coordinare le attività.

Sara Baresi
Educatrice

Progetto Oltre la strada - Ass. Donna e Giustizia (FE)
Da diversi anni è attiva una collaborazione tra il Centro Donna Giustizia ed il Cpia di Ferrara al fine di favorire l’apprendimento della lingua italiana delle donne accolte dal Centro, in particolare al progetto Oltre la Strada. Le ragazze accolte da tale progetto infatti provengono in maggioranza dall’area geografica dell’Africa ed in parte anche dall’America del sud. Ogni ragazza in carico viene accompagnata a effettuare un’iscrizione ed un primo test di ingresso, successivamente in base ai risultati conseguiti viene inserita nelle classi, differenziate per livello.
Durante il corso le presenze ed eventuali problematiche vengono monitorate ed all’occorrenza è possibile anche chiedere ai docenti dei colloqui specifici. Oltre all’alfabetizzazione, l’offerta formativa della scuola negli anni si è ampliata, ad oggi comprende anche la possibilità di ottenere la licenza media ed inoltre sono previste attività extracurricolari, come per esempio progetti sportivi. A partire da marzo 2020, durante il periodo di pandemia, le attività della scuola non si sono fermate, ma sono proseguite tramite didattica a distanza.
Il Cpia a Ferrara quindi è diventato nel corso del tempo un punto di riferimento importante non solo per le donne accolte dal Centro, ma per tutti i giovani stranieri residenti a Ferrara.

Maddalena Bonafini